Chatbot cosa sono, a cosa servono e come utilizzarli
Che cosa significa “chatbot”? Un chatbot (o chat bot) è un software online capace di rispondere ad una serie di domande o ricerche, e soprattutto è capace di attingere a determinate informazioni su database, mappe, dati di casa e ufficio, sul tuo parco clienti o sulle commesse che devi svolgere. Il suo nome è composto da “chat”, e “bot”, da cui si desume che l’interlocutore della nostra chiacchierata virtuale è un robot.
Se nelle versioni più semplici e meno “intelligenti” un chatbot può fornire risposte con testi e immagini a parole-chiave prefissate come ad esempio “orari” o “menu” o “foto”, un utilizzo un po’ più avanzato permette di utilizzare i bot per fare lead e revenue generation, ad esempio consentendo agli utenti di richiedere preventivi, inviare richieste di prenotazioni, compilare dei “form” o addirittura completare transazioni di e-commerce, sempre chattando autonomamente.
Utilizzare i chatbot è molto intuitivo per l’utente: basta scaricare l’app o collegarsi al sito del chatbot per fare una domanda e ottenere una risposta. Tra i chatbot in circolazione più diffusi e utilizzati, molto probabilmente conosci Siri, l’assistente virtuale per iPhone, iPad e iPod touch, o anche Google Now per Android. Su Windows 10 ha debuttato un altro chatbot: Cortana.
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di Eloisa abbiamo già parlato: è un chatbot online italiano che comprende e risponde in nove lingue diverse, compresi il latino e il russo. È gratuito e si può provare sul sito ufficiale;
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Mitsuku e Cleverbot hanno un funzionamento simile a quello di Eloisa;
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Amelia è la segretaria virtuale di Ipsoft, una segretaria instancabile con un cervello artificiale;
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Azuma Kihari è un ologramma che funge da assistente virtuale per la gestione e l’organizzazione della nostra giornata, fuori e dentro casa, e risponde alle nostre domande;
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Asistenti virtuali sono anche Google Home e Amazon Echo;
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Nadia è l’assistente virtuale creato da Soul Machines per il Governo australiano: animata dalla voce di Cate Blanchett, offre informazioni utili alla cittadinanza e in particolare modo alle persone con disabilità. La novità in questo caso è la capacità dell’avatar di leggere e interpretare le espressioni dell’interlocutore umano grazie alla telecamera del pc o del dispositivo mobile utilizzato da quest’ultimo.
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Il robot Pepper aspira, come Nadia, a diventare il primo robot al mondo ad interpretare le espressioni e lo stato d’animo di un essere umano, per interagire meglio con lui e rispondere alle sue domande.
I chatbot sono dei software online che permettono agli utenti di interagire automaticamente con pagine Facebook, canali Slack, utenti su Telegram o altri canali e piattaforme di dialogo virtuale. E sviluppare strumenti di dialogo personale risulta essere strategico per chi si occupa di marketing: oltre a trasformare facilmente in lead degli utenti già ben targetizzati, i chatbot da un lato consentono di risparmiare tempo (rispondendo autonomamente a domande frequenti) e dall’altro soprattutto offrono un’esperienza accattivante agli utenti, rendendo molto più efficace la generazione di contatti e aumentando notevolmente il tasso di conversione.
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riescono a creare molto più engagement, generando interazioni di qualità;
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raccolgono molte più informazioni personali dagli utenti;
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offrono opportunità massime di personalizzazione del rapporto con l’utente.
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Chattypeople è indicata come la migliore soluzione per le startup, gratuita, non richiede conoscenze di programmazione, permette di realizzare un AI chatbot su Facebook con integrato Facebook commerce;
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Meokay è il chatbot per l’email marketing adatto a sviluppatori esperti e non;
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Smooch è un sistema di messaggistica chatbot multi-piattaforma;
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Botsify crea facilmente chatbot per Facebook Messenger;
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Beep Boop è una piattaforma di hosting pensata per sviluppatori di Facebook Messenger e Slack specificamente;
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Chatfuel permette di creare chatbot per Facebook e Telegram senza conoscenza di codice;
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Facebook Messenger, naturalmente, consente di sviluppare la propria chatbot direttamente dalla landing page;
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Telegram, avendo il cdice open source, consente la creazione di chatbot direttamente dall’applicazione;
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BotKit è un tool per facilitare il lavoro degli sviluppatori che fanno bot per Facebook Messenger, Slack, Twilio, e altri.
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FlowXO è il chatbot per il business, per tutte le piattaforme;