Fattori Seo di Ranking per il 2018
Secondo Google sono più di 200 i fattori che aiuterebbero il tuo sito a rankare. Naturalmente non sono tutti uguale e non tutti hanno lo stesso per nell’economia del tuo progetto, ovvero posizionarti all’interno delle SERP
Cos’è una SERP?
Il termine SERP è l’abbreviazione inglese di Search Engine Results Page, cioè la pagina dei risultati del motore di ricerca.
Inizia il 2018 e iniziano le tendenze…
- I link, difficile pensare che i link non avranno il solito peso, ovviamente sia in positivo che in negativo per le penalizzazioni. Per cui per settori con un minimo di competitività la link building non è prescindibile. Ovviamente link di qualità (sempre più difficili da prendere visto che Google continua a tuonare contro i link non naturali ma a volte non ci prende assolutamente vedi aggiornamento del 12 dicembre).
- All’interno dei fattori link building è importante poi il numero di domini, quanti link riceviamo, da quale posizione della pagina (quanto link juice trasferiscono o non fanno), Ip di provenienza, tematicità, ecc…
- L’altro aspetto è la cura del mobile (mobile first). Ovvero avere siti ben costruiti, veloci, e facilmente navigabili da smartphone. Tutte le risorse contenuti e immagini (la compressione sarà molto importante) devono essere pensati per il mobile anzitutto. Del resto continuare a considerare il desktop centrale è per questi tempi un minimo anacronistico. Le ricerche nel 2018 avverranno attraverso dispositivi mobile e saranno lanciate attraverso il microfono del telefono.
- Parole chiave discorsive porteranno ad abbandonare o ad allontanarsi dalle vecchie parole chiave perchè Google interpreterà il messaggio che riceverà e lo indirizzerà verso un risultato preciso.
- Un altro aspetto che avrà un peso è la giusta ripartizione dei contenuti all’interno del sito, qui si lega una buona struttura per i link. Contenuti, strutturati, lunghi, approfonditi e che rispondono globalmente ad una richiesta dell’utente verranno maggiormente premianti.
- Certificato SSL visto che già nel 2017 Google aveva avvertito gli utenti per siti sicuri.
- Bounce Rate basso, ovvero quello che succede sul sito peserà all’interno delle SERP.
- Social Signal, visto che non è chiaro se e quanto pesino, prima o poi ci arriverà Google a tradurlo in qualcosa di chiaro.